NOTS – NULLA OSTA TECNICO SANITARIO

Con il termine NOTS, si intende il Nulla Osta Tecnico Sanitario, ovvero un’autorizzazione ASL, rilasciata dall’ufficio di competenza territoriale, alle attività produttive, alle attività ricettive e alle attività di ristorazione.

Le norme in materia igienico-sanitaria sono regolamentate a livello nazionale, a livello regionale ed infine a livello comunale, pertanto i rispettivi riferimenti normativi sono consultabili presso le sedi dei comuni e delle regioni di residenza. I riferimenti normativi principali sono il D.P.R. 380/2001 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia” - Normativa nazionale, la L.R. 56/1977 e s.m.i. “Tutela ed uso del suolo” - Normativa regionale, il “Regolamento edilizio n. 302” e il “Regolamento di igiene n. 30” - Regolamentazioni comunali.

Il NOTS della ASL consente di valutare e accertare la conformità degli ambienti alle normative igienico sanitarie vigenti ed è fondamentale in caso di nuova costruzione o ristrutturazione degli ambienti da destinare ad attività produttive.

Il procedimento di richiesta del parere igienico sanitario va presentato presso la ASL di residenza, al Dipartimento di Prevenzione, Servizio Igiene e Sanità Pubblica, Igiene del Territorio e le attività edilizie sottoposte a tale procedura sono le nuove costruzioni o modifiche di fabbricati ad uso commerciale, artigianato di servizio e terziario, ovvero in quei luoghi in cui sono previsti interventi consistenti in varianti in corso d’opera, ampliamento edilizio, cambio destinazione d’uso, sopraelevazioni edilizie, accorpamenti edilizi e frazionamenti edilizi.

Il NOTS va quindi richiesto alla ASL competente e viene rilasciato dagli ispettori della stessa, solo dopo aver ottenuto il parere preventivo, ovvero una vera e propria autorizzazione, senza la quale non è possibile iniziare i lavori. Il parere preventivo ha infatti l'obiettivo di indagare, prima di iniziare l'attività o i lavori, se il progetto risponde alle normative ed è a tal proposito, che prima dell’effettivo rilascio e prima dell’inizio dei lavori, gli ispettori della ASL, devono accertarsi che il progetto corrisponda alle normative.

Solo dopo l’ottenimento del parere positivo è possibile iniziare gli interventi previsti e alla fine dei lavori, a seguito di un secondo sopralluogo e solo se il progetto è stato rispettato, gli ispettori ASL rilasciano il NOTS, con il quale, il titolare dell’attività, può richiedere tutte le autorizzazioni di cui necessita, presso gli sportelli degli enti preposti, affidando una procura ad un tecnico abilitato.

La documentazione da produrre varia in base al tipo di attività produttiva da avviare, ma deve necessariamente contenere gli elaborati grafici, corredati di planimetrie e sezioni degli ambienti, la certificazione di conformità degli impianti, il nulla osta di impatto acustico e una relazione tecnica dove siano ben descritte le caratteristiche degli ambienti in cui si svolgerà l’attività e soprattutto le specifiche in merito all’attività stessa.

Il rilascio della dell’autorizzazione è subordinato al pagamento degli oneri e le tempistiche per l’ottenimento dipendono dalla tipologia di procedimento adottata, se trattasi di procedura semplificata, l’istruttoria è di novanta giorni, se invece trattasi di procedura autocertificata, l’istruttoria è di soli sessanta giorni.

E’ possibile autocertificare, secondo gli art 6 e 7 del D.P.R. 447/98, solo nel caso in cui l’impresa autocertifichi il rispetto della normativa di tutela sanitaria e non si debbano dunque effettuare valutazioni tecniche.

La durata dell’autorizzazione ASL, in entrambi i casi, ha validità illimitata, ovvero fino a quando non sia necessario svolgere delle modifiche che necessitano di un nuovo parere e conseguentemente di una nuova autorizzazione.

La nostra prestazione professionale prevede il reperimento di tutta la documentazione necessaria allo sviluppo della richiesta, la redazione degli elaborati grafici, della relazione tecnica, della documentazione fotografica e quanto altro necessario al protocollo dell’intera pratica presso l’ufficio ASL territorialmente competente, sino al rilascio dell’autorizzazione. Si intende compresa la fase istruttoria presso l’Ente di competenza.

Il tempo di elaborazione e consegna è compreso in due settimane lavorative, a patto che sia presente tutta la documentazione, necessaria allo sviluppo della pratica amministrativa, in possesso del proprietario.