PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA PRELIMINARE

La progettazione architettonica preliminare rappresenta la prima delle tre fasi di progettazione. Il progetto preliminare definisce le caratteristiche qualitative e funzionali dei lavori, il quadro delle esigenze da soddisfare e delle specifiche prestazioni da fornire nel rispetto delle indicazioni del documento preliminare alla progettazione, evidenzia le aree impegnate, le relative eventuali fasce di rispetto e le occorrenti misure di salvaguardia, nonché le specifiche funzionali ed i limiti di spesa delle opere da realizzare, ivi compreso il limite di spesa per gli eventuali interventi e misure compensative dell’impatto territoriale e sociale e per le infrastrutture ed opere connesse, necessarie alla realizzazione. Il progetto preliminare stabilisce i profili e le caratteristiche più significative degli elaborati dei successivi livelli di progettazione, in funzione delle dimensioni economiche e della tipologia e categoria dell’intervento.

Esso è solitamente composto, salva diversa motivata determinazione del responsabile del procedimento, dai seguenti elaborati:

  • Relazione illustrativa;

  • Relazione tecnica;

  • Studio di pre-fattibilità ambientale;

  • Studi necessari per un’adeguata conoscenza del contesto in cui è inserita l’opera, corredati da dati bibliografici, accertamenti ed indagini preliminari, quali quelle storiche, archeologiche, ambientali, topografiche, geologiche, idrologiche, idrauliche, geotecniche e sulle interferenze e relative relazioni ed elaborati grafici, atti a pervenire ad una completa caratterizzazione del territorio ed in particolare delle aree impegnate;

  • Planimetria generale ed elaborati grafici;

  • Calcolo sommario della spesa;

  • Quadro economico di progetto;

  • Piano particellare preliminare delle aree o rilievo di massima degli immobili.