AUTORIZZAZIONE APERTURA PASSI CARRABILI

Per passo carrabile si intende l’insieme delle opere e degli apprestamenti atti a collegare un’area privata, fisicamente delimitata ed idonea allo stazionamento o alla circolazione dei veicoli, ad un’area aperta all’uso pubblico. Detta AUTORIZZAZIONE per PASSI CARRABILI, rilasciata dal Comune, permette di liberare da qualsiasi ostacolo una porzione di suolo pubblico antistante ad una proprietà privata, conseguentemente al pagamento di un canone annuale.

Un passo carrabile è identificato da un apposito segnale, che va affisso sul confine tra la proprietà privata e il suolo pubblico, in maniera che sia ben visibile dalla carreggiata. Tale cartello inoltre riporta il nome e lo stemma del Comune che lo ha concesso, il numero di passo carrabile, la scritta passo carrabile ed il segnale di divieto di sosta. Senza queste informazioni il segnale non ha valore ed è soggetto a sanzioni.

Dopo l’affissione del cartello consegnato, non è permessa la sosta né il parcheggio di alcun veicolo neanche se appartenente ai proprietari del passo carraio stesso, è tuttavia concessa la breve fermata di un veicolo, qualora questo debba effettuare operazioni di carico o scarico merci.

La pratica deve essere presentata al Comune di competenza territoriale o all'ufficio dallo stesso preposto, con tempi per il rilascio dell’autorizzazione variabili a seconda del Comune di appartenenza.

La modulistica da presentare è variabile sempre rispetto al Comune di appartenenza ma deve necessariamente contenere, una relazione tecnico-esplicativa firmata da tecnico abilitato, con verifica statica dell’agibilità delle coperture sulle intercapedini, delle griglie e dei lucernai eventualmente sottostanti l’accesso del locale e comunque interessanti il passo carrabile, compresa certificazione della conformità dello stato dei luoghi al titolo abilitativo presentato o dichiarato e alle planimetrie allegate. Inoltre deve essere necessariamente contenuto nella richiesta un elaborato grafico rappresentante lo stato ante e post operam, obbligatoriamente firmato da un tecnico abilitato, con l’individuazione dell’area in cui si richiede il passo carrabile e del locale destinato al ricovero dei mezzi pertanto nelle planimetrie devono essere indicate, le dimensioni del passo carrabile, la larghezza del marciapiede se esiste, eventuali chiusini, griglie e lucernai, la distanza del passo carrabile dagli incroci e la distanza del passo carrabile più vicino.

Sono inoltre fondamentali le planimetrie generali di inquadramento anche in rapporto alla viabilità circostante, con l’indicazione dell’esatta ubicazione dell’immobile, anch’esse firmate da tecnico abilitato, come pure il materiale fotografico a corredo dell’istanza. Qualora la strada non è di proprietà Comunale è obbligatorio ottenere il rilascio del Nullaosta dal rispettivo Ente di competenza.

Il rilascio dell’autorizzazione per il passo carraio avviene, da parte del Comune, solitamente dopo circa trenta giorni ed è subordinato al pagamento di un canone annuo calcolato direttamente dall’Ente stesso. Se la cartellonistica affissa non è idonea e se non viene effettuata la richiesta di autorizzazione per passo carrabile, si costituisce trasgressione soggetta a sanzione pecuniaria.

La nostra prestazione professionale prevede il reperimento di tutta la documentazione necessaria allo sviluppo della richiesta, la progettazione architettonica compreso la redazione della relazione tecnica asseverata, l’ottenimento dei nullaosta relativi ai vari Enti di competenza e quanto altro necessario al protocollo dell’intera pratica presso l’ufficio competente del Comune di riferimento sino al rilascio dell’autorizzazione. Si intende compresa la fase istruttoria presso l’Ente di competenza.

Il tempo di elaborazione e consegna è compreso in una settimana lavorativa, a patto che sia presente tutta la documentazione, necessaria allo sviluppo della pratica amministrativa, in possesso del proprietario. Qualora si presentino vincoli di differente natura, per i quali è necessario richiedere le rispettive autorizzazioni, si è costretti ad attendere le tempistiche dei vari Enti di competenza prima di poter effettuare il protocollo presso l’Ufficio preposto.